LE SETTE CHIESE DELL'APOCALISSE
LE SETTE CHIESE DELL'APOCALISSE
TOUR 8 GIORNI, 7 NOTTI
1° giorno: ITALIA – ISTANBUL – IZMIR Ritrovo dei partepanti all’aeroporto convenuto; operazioni d’imbarco e partenza con volo di linea Turkish per Istanbul; cambio aeromobile e proseguimento per Izmir. Incontro con la guida locale trasferimento in albergo. Cena e pernottamento in albergo a Izmir.
2° giorno: IZMIR – EFESO – SELCUK –KUSADASI In mattinata visita della Chiesa di S. Policarpo a Smirne, è una delle sette chiese dell’Apocalisse. Verso l’anno 155, all’età di 86 anni S. Policarpo venne martirizzato dai romani a Kadifekale. Secondo la leggenda le fiamme in cui il Santo venne gettato lo circondarono ma non lo bruciarono, così il boia fu costretto a pugnalarlo. La chiesa è stata ricostruita nel 1620.Partenza per Efeso. Arrivo e visita di Efeso, una delle sette chiese dell’Apocalisse, che fu sede del terzo concilio ecumenico nel 431 d.C, splendida città che conserva insigni monumenti e ove Paolo sostò a lungo. Paolo giunse a Efeso la prima vola in compagnia di Priscilla e Aquila alla fine del suo secondo viaggio apostolico, mentre era diretto in Siria e si ferma pochissimo. La predicazione del vangelo a Efeso si può dire che prende avvio in modo consistente con il soggiorno dell’Apostolo, che si protrae per circa 3 anni (ca 54-57 d. C.. ). Secondo la sua prassi Paolo inizia con l’annuncio ai Giudei che si prolunga 3 mesi. Quando questi cominciano a osteggiarlo “si staccò d a loro separando i discepoli e continuò a discutere ogni giorno nella scuola di un certo Tiranno –At 19,9). La fatica apostolica compiuta in queste condizioni fu dura, ma non vinse la sua tenacia che gli permise di svolgere un ampia opera di evangelizzazione.Pranzo al ristorante.Proseguimento per la visita alla Basilica di San Giovanni, costruita dall’Imperatore Giustiniano del VI sec. sulla tomba dell’apostolo Giovanni. L’imponenza dei resti danno l’idea della grandiosità di questa opera. Successiva sosta al Santuario della “Casa di Santa Maria”.Cena e pernottamento in albergo a Kusadasi.
3° giorno: KUSADASI – MILETO – PAMUKKALE Dopo la prima colazione, partenza in mattinata partenza per Mileto, sito che ha pochissimi resti ma sicuramente importate luogo paolino: qui San Paolo ha rivolto il discorso considerato il suo Testamento spirituale (At. 20, 17-38). Qui infatti, terminato di parlare si inginocchio con tutti loro e pregò. Tutti scoppiarono in un gran pianto e gettandosi al collo di Paolo lo baciavano, addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono sino alla nave (At 20,36-38) Visita al Teatro, che nel II sec. i romani riedificarono sopra quello di epoca ellenistica, le Terme di Faustina, delle quali si distingue il frigidarium, il calidarium e gli spogliatoi, il santuario di Apollo Delfinio.
Proseguimento per Pamukkale. Pranzo al ristorante.Nel pomeriggio sarà dedicata per ammirare lo spettacolo delle cascate pietrificate, fatto di vasche calcaree bianche, ripiene di una tiepida acqua termale e che in piani sovrapposti creano una visione indimenticabile. Sosta per la visita anche alla Necropoli di Hierapolis. La nascita della locale comunità cristiana sorse grazie allo zelo missionario del colossese Epafra, discepolo devoto e generoso di Paolo; apprendiamo anche che qualche anno più tardi questa cittadina ospitò l’evangelista Filippo (forse l’Apostolo ?) e le sue quattro figlie dotate di carisma profetico.Cena e pernottamento in albergo a Pamukkale.
4° giorno: PAMUKKALE – LAODICEA – PERGAMO Proseguimento per Laodicea, nota per essere un centro bancario che la rendeva superba della propria opulenza. Conosciuta come una delle 7 chiese dell’Apocalisse, questa città che vide l’Apostolo Paolo e una viva comunità cristiana, può essere localizzata a fatica dalle poche rovine quasi del tutto interrate. Il cristianesimo giunse qui dalla vicina Colossi, soprattutto ad opera di Epafra. Da Colossesi 4,15, sappiamo che la comunità si radunava intorno al 60 d. C. nella casa di un certo Ninfa. Dal testo risulta che verso la fine del 1° sec. il suo livello di vita cristiana era disastroso. Di qui l’energico richiamo del profeta a nome di Cristo che si presenta alla città dei compromessi come l’Amen, il Testimone fedele e verace. Partenza in bus per Pergamo. Durante il percorso visita Filadelfia, Sardi e Thyatira, anch’esse parte delle sette Chiese dell’Apocalisse. Pranzo al ristorante durante il percorso.Arrivo in serata a Pergamo, cena e pernottamento in albergo.
5° giorno: PERGAMO – BURSA – ISTANBUL Visita dell’acropoli di Pergamo e la Basilica Rossa è una delle sette chiese dell’Apocalisse.Pranzo al ristorante.Partenza per Bursa, questa citta’ antica capitale degli Ottomani. Breve giro panoramico della citta’ e proseguimento per Yalova per prendere il traghetto per Eskihisar(Istanbul). Arrivo e proseguimento per Istanbul.Cena e pernottamento in albergo a Istanbul.
6° giorno: ISTANBUL Intera giornata dedicata alla visita della sorprendente Istanbul. Iniziamo la visita partendo dall’Ippodromo nel cuore della città antica. Oggi sono rimasti tre obelischi dallo splendore dalle gare alla piazza centrale del antichità. Al livello architettonico ,il vertice,di gioie e di lacrime di questa nobile città di Costantinopoli é la chiesa, ora Museo, di Santa Sofia,voluto da Guistiniano ,forse il più grande Imperatore della città (527-565). Ma prima di arrivare a Santa Sofia visitiamo della Moschea Blu famosa per i sei minareti e le maioliche blu. Espressione somma dell’impero cristiano sognato da Guistiniano é la basilica di Santa Sofia, che ricostrui dopo l’incendio del 532. Dopo questa visita alla Chiesa dedicata alla Santa Sapienza. Pranzo in ristorante. Pomeriggio visita Il palazzo di TOPKAPI, l’antica residenza dei sultani ottomani oggi trasformato in museo; consiste di quattro cortili.In prima cortile c’é la chiesa di Santa Irene dove ci celebrò il II concilio ecumenico (381),una delle chiese più antiche, trattata da un tempio pagano,e rifatta da Guistiniano,dedicata alla Divina Pace. Secoli di storia nei cortili sono in esposizione in varie sale da dove si osserva il mondo occidentale ed orientale. Le sale di porcellane,argenti,le armi,i vestiti dei sultani e le relique sacre musulmane sono i testimoni di un periodo fugace(la visita della sala del tesoro è compreso).
7° giorno: ISTANBUL in mattinata shopping al Mercato delle Spezie(Mercato Egiziano) e crociera sul Bosforo con battello. Pranzo in ristorante. Pomeriggio proseguimento della visita alla città e ai suoi splendidi monumenti. il Corno d’Oro, Moschea e Tomba di Sultano Eyup, Chiesa di S.Salvatore in Chora; Istanbul ospita un’altra chiesa interessante che dopo la visita di Santa Sofia povera di mosaici,accontenta i nostri occhi tristi per i mosaici stupendi e gli affreschi ben conservati. San Salvatore in Chora, originaria del V sec.,venne restaurata ed ampliata in varie riprese fino al XV sec. I mosaici e gli affreschi, decorati per conto di Teodoro Metochite, sono del XIV sec. Oggi la piccola chiesa é un museo.Prima di rientrare in albergo sosta al mercato coperto Grand Bazar. Rientro in albergo e pernottamento.
8° giorno: ISTANBUL/ ITALIA Dopo la prima colazione ancora tempo a disposizione, trasferimento in aeroporto; operazioni d’imbarco e partenza per l’Italia. Dopo circa 2 ore di volo arrivo nell’aeroporto concordato e termine del viaggio
LUOGHI DELLA FEDE IN TURCHIA
La penisola anatolica, situata sull’attuale Turchia, nel corso della storia ha ospitato numerose civiltà. È il crocevia delle tre grandi regioni geografiche che costituiscono il cosiddetto “vecchio continente”. Nell’epoca delle civiltà politeiste nella regione, in nome della fede, sorsero templi e città consacrati a dei o dee. Quando in Anatolia si diffusero le religioni monoteiste, i credenti di
diverso culto crearono nuovi luoghi a cui attribuirono particolare valore. La diffusione in Anatolia di reliquie e luoghi, citati nei libri sacri o che contengono particolare valore dal punto di vista della fede, è notevole. Tali luoghi aiutano a tenere vivi nelle nostre menti i fatti storici. Da questo punto
di vista l’Anatolia è come un enorme museo all’aria aperta.
EFESO
Per il Cristianesimo è, dopo Gerusalemme, il secondo luogo di pellegrinaggio. La Vergine Maria e S. Giovanni vissero qui, nella casa sul vicino monte Bülbül. Nella chiesa, fatta erigere in nome della Vergine e considerata una delle sette chiese dell’Apocalisse, venne convocato nel 431 d.C. il terzo Concilio Ecumenico. Nell’anfiteatro di questa località, gli artisti del tempo scolpirono la statua di Diana (Artemis) rivolta verso l’apostolo Paolo. Anche la basilica dove venne sepolto S. Giovanni si trova in questo luogo.
PAMUKKALE – HIERAPOLIS : Luogo del martirio di S. Filippo Nella città antica si trovava la basilica ottagonale fatta erigere in nome di S. Filippo. Venne costruita nel V secolo, ma andò distrutta in seguito ad un incendio. Laodicea è situata nella valle tra Pamukkale e le sorgenti di acqua calda.
SART : Sardi Questa antica sinagoga costruita nel III secolo rappresenta uno dei più importanti ritrovamenti archeologici dell’antica città di Sardis. I ruderi estesi nella zona contengono dei mosaici interessanti.
YALVAÇ – PSIDIA ANTIOCHEIA : Basilica di S. Paolo Per divulgare il Cristianesimo S. Paolo celebrò il primo sermone nella sinagoga situata sotto la
chiesa.
ISTANBUL :
Sacre reliquie Oggetti appartenuti a Maometto conservati nel palazzo di Topkapi. Fra i più importanti: il mantello, il dente, un pelo di barba, una lettera, un sigillo, due sciabole, l’arco e il calco dell’impronta del piede. Questi e altri oggetti appartenuti ai califfi vennero portati ad Istanbul dal
sultano ottomano Yavuz Selim I.
Museo di Ayasofya – S. Sofia È una delle opere cristiane più importanti di tutti i tempi. Questa antica basilica venne fatta erigere dall’imperatore Costantino e, nel VI secolo, venne fatta rinnovare da Giustiniano. La sua famosa cupola è considerata una delle meraviglie del mondo.
Museo Kariye – Chora La chiesa di S. Salvatore in Chora dell’ XI secolo è uno dei monumenti bizantini più importanti di Istanbul. Contiene gli affreschi e i mosaici bizantini meglio conservati del XIV secolo.