TOUR 9 GIORNI, 8 NOTTI
1° giorno, ITALIA / ISTANBUL
L’incontro con l’Islam
Arrivo all’aeroporto di Istanbul, incontro con guida locale; operativo aereo permettendo, giro orientativo della città e trasferimento in pullman privato in albergo. Sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
Nel nostro tempo in cui il genere umano si unifica di giorno in giorno più strettamente e cresce l’interdipendenza tra i vari popoli, la Chiesa esamina con maggiore attenzione la natura delle sue relazioni con le religioni non-cristiane. Nel suo dovere di promuovere l’unità e la carità tra gli uomini, ed anzi tra i popoli, essa in primo luogo esamina qui tutto ciò che gli uomini hanno in comune e che li spinge a vivere insieme il loro comune destino. (Dal documento del Vaticano II sul dialogo con le religioni non cristiane Nostra Aetate II,1)
2° giorno, ISTANBUL
Il dialogo con l’Islam
Giornata dedicata alla visita di questa meravigliosa città, ponte tra oriente e occidente, antica Bisanzio che conta ben 15 milioni di abitanti. Prima tappa alla Moschea Blu capolavoro di eleganza e di armonia, per le numerose cupole e minareti, che la fanno seconda solo a La Mecca. Si prosegue con la visita dell’Ippodromo, piazzale che per secoli rappresentò il centro della vita bizantina prima e ottomana. Visita alla chiesa di Santa Sofia, dedicata alla Divina Sapienza. La mattinata terminerà con l’esplorazione della parte più curiosa della città, quella sotterranea, rappresentata dalle cisterne. La più famosa è la Yerebatan Saravi, la Cisterna Basilica coperta da un soffitto a volte sorretto da 336 colonne. Dopo il pranzo visita al Palazzo Topkapi con la sala del tesoro (non è incluso harem), adibito a residenza dei sultani che continuarono ad ampliarlo per oltre 3 secoli. Oggi è uno dei più grandi musei esistenti al mondo. Cena e pernottamento.
“La Chiesa guarda anche con stima i musulmani che adorano l’unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra, che ha parlato agli uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come vi si è sottomesso anche Abramo, a cui la fede islamica volentieri si riferisce. Benché essi non riconoscano Gesù come Dio, lo venerano tuttavia come profeta; onorano la sua madre vergine, Maria, e talvolta pure la invocano con devozione. Inoltre attendono il giorno del giudizio, quando Dio retribuirà tutti gli uomini risuscitati. Così pure hanno in stima la vita morale e rendono culto a Dio, soprattutto con la preghiera, le elemosine e il digiuno” (Nostra Aetate II,3)
3° giorno, ISTANBUL/ IZMIR/ KUSADASI
Il vescovo martire della fede (Policarpo di Smirne)
Colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita alla Chiesa di San Salvatore in Chora, che significa ‘fuori le mura’ eretta da Costantino, ora un museo considerato tra i più importanti monumenti bizantini ad Istanbul. Partenza per una mini crociera sul Bosforo, lo stretto sinuoso che separa l’Europa dall’Asia. Si potranno ammirare dall’esterno due famosi palazzi di Istanbul: Dolmabahce e Ciragan Sarai. Pranzo e in tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza per Izmir. Arrivo nella città di Smirne -che non visiteremo-, antica e gloriosa per la storia cristiana: nel 27 a.C. era tra le più splendide città dell’Asia Minore. La lettera sul martirio di Policarpo offre un po’ di luce sulla Chiesa di Smirne. Proseguimento per Kusadasi, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
“Per compiere così grandi uffici, gli apostoli sono stati arricchiti da Cristo con una effusione speciale dello Spirito Santo disceso su loro (cfr. At 1,8; 2,4; Gv 20,22-23), ed essi stessi con la imposizione delle mani diedero questo dono spirituale ai loro collaboratori (cfr. 1 Tm 4,14; 2 Tm 1,6-7), dono che è stato trasmesso fino a noi nella consacrazione Episcopale. Il santo Concilio insegna quindi che con la consacrazione episcopale viene conferita la pienezza del sacramento dell’ordine, quella cioè che dalla consuetudine liturgica della Chiesa e dalla voce dei santi Padri viene chiamata sommo sacerdozio, realtà totale del sacro ministero” (Lumen Gentium, 21)
4° giorno, BASILICA di S. GIOVANNI / CASA di MARIA / EFESO / KUSADASI
Maria madre della Chiesa
In mattinata visita alla Basilica di San Giovanni, costruita dall’Imperatore Giustiniano nel VI sec. sulla tomba dell’apostolo Giovanni. L’imponenza dei resti dà l’idea della grandiosità di quest’opera. Successiva sosta al Santuario della “Casa di Maria”. Arrivo ad Efeso, splendida città che conserva insigni monumenti e dove Paolo sostò a lungo.
“Così anche la beata Vergine avanzò nella peregrinazione della fede e serbò fedelmente la sua unione col Figlio sino alla croce, dove, non senza un disegno divino, se ne stette (cfr. Giov 19,25) soffrendo profondamente col suo Unigenito e associandosi con animo materno al ‘sacrificio di Lui, amorosamente consenziente all’immolazione della vittima da lei generata; e finalmente dallo stesso Gesù morente in croce fu data quale madre al discepolo con queste parole: Donna, ecco il tuo figlio (cfr. Gv 19,26-27)” (Lumen Gentium, 58)
5° giorno, MILETO / APHRODISIAS / PAMUKKALE
Il testamento di Paolo: “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere” (At 20,35)
Dopo la prima colazione, partenza per Mileto, sito con pochi resti ma sicuramente importante luogo paolino: qui il Santo ha rivolto il discorso considerato il suo Testamento spirituale (At. 20, 17-38).
Proseguimento per Aphrodisias, luogo in cui il cristianesimo giunse assai presto. Rimane uno dei centri archeologici più suggestivi e attraenti della Turchia. Arrivo in serata a Pamukkale, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
“Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore.” (Gaudium et Spes, 1)
6° giorno, PAMUKKALE / LAODICEA / ANTIOCHIA DI PISIDIA / KONYA
Il legame tra Antico e Nuovo Testamento nella predicazione di Paolo (At 13,15-52)
Dopo la prima colazione, tempo per ammirare lo spettacolo delle cascate pietrificate, fatto di vasche calcaree bianche ripiene di una tiepida acqua termale, che in piani sovrapposti creano una visione indimenticabile. Sosta per la visita alla Necropli di Hierapolis. Proseguimento per Laodicea, nota per essere stata un centro bancario, che la rendeva superba della propria opulenza. Conosciuta come una delle 7 chiese dell’Apocalisse, questa città, che vide l’Apostolo Paolo e una viva comunità cristiana, può essere localizzata a fatica dalle poche rovine quasi del tutto interrate. Il cristianesimo giunse qui dalla vicina Colossi, soprattutto ad opera di Epafra. Via Apamea (dove non ci fermeremo), proseguimento per San Antiochia di Pisidia, forse il luogo “paolino” più significativo, perché nel sito archeologico è stata portata alla luce una Chiesa di San Paolo: un’enorme Basilica con adiacente Battistero, costruita pare sull’antica sinagoga in cui Paolo aveva predicato.
Arrivo in serata a Konya, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
“Dio dunque, il quale ha ispirato i libri dell’uno e dell’altro Testamento e ne è l’autore, ha sapientemente disposto che il Nuovo fosse nascosto nel Vecchio e il Vecchio fosse svelato nel Nuovo (29). Poiché, anche se Cristo ha fondato la Nuova Alleanza nel sangue suo (cfr. Lc 22,20; 1 Cor 11,25), tuttavia i libri del Vecchio Testamento, integralmente assunti nella predicazione evangelica (30), acquistano e manifestano il loro pieno significato nel Nuovo Testamento (cfr. Mt 5,17; Lc 24,27), che essi a loro volta illuminano e spiegano”. (Dei Verbum 16)
7° giorno, KONYA / CAPPADOCIA
La persecuzione non frena la missione: Paolo a Iconio (At 14,1-7) Dopo la prima colazione, e visita di Konya, antica capitale selgiudica, ubicata in pieno altopiano anatolico. Il suo nome era legato al mondo cristiano per la Chiesa che Paolo e Barnaba vi fondarono; oggi richiama il grande mistico musulmano Mevlana, quasi contemporaneo di S. Francesco, che fondò il movimento dei Dervisci. Visita al mausoleo di Mevlana e alla chiesa cattolica dedicata a San Paolo.
In tempo utile, partenza per la Cappadocia, con sosta al caravanserraglio di Sultanhani. Inizio delle visite della Cappadocia. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
“La Chiesa «prosegue il suo pellegrinaggio fra le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio», annunziando la passione e la morte del Signore fino a che egli venga (cfr. 1 Cor 11,26)”. (Lumen Gentium, 8)
8° giorno, CAPPADOCIA
Il valore della verginità e del matrimonio secondo San Paolo (1Cor 7)
Giornata dedicata interamente alla visita della Cappadocia, un museo all’aperto che costituisce uno degli spettacoli più suggestivi e interessanti che la Turchia può offrire. Il paesaggio lunare è frutto di diversi elementi naturali, tra i quali l’attività eruttiva dell’antico monte-vulcano Argeo.
Al termine delle visite rientro in hotel, cena e pernottamento.
“Fin dai primi tempi della Chiesa vi furono uomini e donne che per mezzo della pratica dei consigli evangelici vollero seguire Cristo con maggiore libertà ed imitarlo più da vicino, e condussero, ciascuno a loro modo, una vita consacrata a Dio. Molti di essi, sotto l’impulso dello Spirito Santo, vissero una vita solitaria o fondarono famiglie religiose che la Chiesa con la sua autorità volentieri accolse ed approvò. Cosicché per disegno divino si sviluppò una meravigliosa varietà di comunità religiose, che molto ha contribuito a far sì che la Chiesa non solo sia atta ad ogni opera buona e preparata al suo ministero per l’edificazione del corpo di Cristo (cfr. Ef 4,12), ma attraverso la varietà dei doni dei suoi figli appaia altresì come una sposa adornata per il suo sposo (cfr. Ap 21,2), e per mezzo di essa si manifesti la multiforme sapienza di Dio (cfr. Ef 3, 10)”. (Perfectae caritatis )
9° giorno, CAPPADOCIA / KAYSERI / ISTANBUL / ITALIA
Dopo la prima colazione, in tempo utile trasferimento in aeroporto a Kayseri e partenza via Istanbul per Italia.
Le quote compendono:
Tour 9 giorni, 8 notti con trattamento di pensione completa(dalla cena del primo giorno fino alla prima colazione dell’ultimo giorno), trasferimenti, visite ed escursioni del programma, gli ingressi musei e monumenti come da programma, guida parlante italiano ben preparato culturalmente conosce molto bene di storia, religione Cristiana ed archeologia a disposizione per tutto il tour dall’arrivo fino la partenza(tranne durante le cene ad Istanbul), trasporto in pullman privato con aria condizionata con la massima capacita’ di di 44 posti, sistemazione in alberghi di 4 stelle in camera doppia con servizi privati, mance negli alberghi e nei ristoranti, facchinaggio negli alberghi.